Vogliono essere, nel processo creativo teatrale, alla stregua di “elementi di una reazione chimica”, la cui trasformazione possa produrre bellezza.
La Compagnia HDUEteatrO lega la formula chimica dell’acqua alla parola teatro per indicare il proprio modo di intenderlo e di farlo: il teatro e l’acqua sono vita, con la medesima capacità di “penetrare” e “scavare”.
Come l’acqua, fedele alla sua formula si trasforma, anche il corpo, fedele alla sua natura, si sfida nell’esercizio e nella tecnica, divenendo il più alto strumento espressivo in nostro possesso.
HDUEteatrO ricerca: la leggerezza, quella della minuscola ma avvolgente nebbia; la relazione attenta che sappia essere adeguata a tutto ciò che ha intorno, come la calma e riflettente superficie di uno stagno, contenuto che prende forma nel suo contenitore, significato in significante; la forza, la precisione, quella della “invisibile” ma presente geometria della compatta struttura del ghiaccio.
Dal 2014 a oggi si legano altre limpide e preziose “gocce”, Chicca Anastasi, Tonia Bruno, Alfredo Tortorelli, Andrea Tosi, Vanessa Viggiano.
Basterebbe, dentro un quadro scenico vuoto, vuoto di parole, vuoto di musica, essere solo se stessi e lo stile e il simbolo diventerebbero obbligatori: solo essi vestono. Anche il modo di camminare vale più della meta, il modo di coglierlo più del fiore...
Etienne Decroux